ECONOMIA
La Gualcheria di Pievebovigliana
Cenni Storici
La diffusa attività artigianale e domestica di filatura e tessitura richiedeva la presenza, nel territorio,di tutti gli elementi di questa filiera pre-industriale. Tra questi, la gualcheria. Il tessuto di lana, fin da tempi remoti, è sottoposto ad un procedimento, detto follatura, che ha lo scopo di far infeltrire la lana. Il tessuto infeltrito, infatti, risulta più resistente ed impermeabile e si taglia facilmente senza che i margini si sfilaccino. Il procedimento consiste nell’immergere il panno lana in acqua a cui vengono aggiunte alcune sostanze alcaline, come ad esempio il sapone, il grasso o l’argilla. Successivamente, il tessuto viene battuto con un maglio fino a compattarne le fibre. La macchina per la follatura, detta follone, è composta da sostegni di legno e da un rudimentale ma efficace albero a camme, che aziona i magli che battono sul tessuto. L’energia per il movimento è fornita da una ruota idraulica azionata da un flusso di acqua corrente.
Il complesso della gualchiera-tintoria che si trova ai piedi del castello di Pievebovigliana, in via Valca, risale al XVIII secolo.
Il macchinario della gualchiera detto follone:
1. ruota idraulica; 2. albero a camme; 3. maglio; 4. acqua resa alcalina; 5. tessuto da trattare
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Come Raggiungere Valfornace
Italia > Marche > Macerata > Valfornace Comune: Valfornace CAP: 62031 Provincia: Macerata, sigla: MC Regione: Marche