apocalisse 11 spiegazione

9 Io, Giovanni, vostro fratello e compagno nella tribolazione, nel regno e nella perseveranza in Gesù, mi trovavo nell'isola chiamata Patmos a causa della parola di Dio e della testimonianza di Gesù. s=s+""; 14 Il secondo guaio è passato; ed ecco, il terzo guaio verrà tosto. I capitoli seguenti mostreranno che son compresi in questa categoria gli uomini e gli angeli ribelli a Dio. Del resto, dobbiamo riconoscere con l'Alford che finora non esiste alcuna spiegazione pienamente soddisfacente di queste varie espressioni numeriche; esse sono fra le cose che restano ignote alla Chiesa e che aspettano luce dagli eventi. Il Termine "apocalisse" (apokàlypsis) significa rendere manifesto qualcosa di segreto, e quindi "rivelazione". 2. In quei simboli era adombrata la grande verità che l'uomo non può accostarsi a Dio con coscienza pura se non ha ottenuto, mediante il sangue di Cristo, il perdono dei propri peccati (Vedi l'Epistola agli Ebrei). Nel tempio terreno il Luogo santo era aperto ai sacerdoti che vi entravano per offrire i profumi, ma era chiuso al popolo. Dio rispetta la libertà della sua creatura fino a permettere che il male abbia il suo pieno svolgimento, che la cristianità diventi apostata, che l'odio per Cristo ed il suo regno raggiunga il suo apice nella persona dell'anticristo e dei suoi seguaci; che i nemici spengano nel sangue la voce dei testimoni di Cristo e tripudino per il trionfo riportato. s=s+""; Secondo l'ultima trovata d'un critico di quella scuola, accolta premurosamente da altri, Apocalisse 11:1-2 sarebbero stati tolti da una fonte giudaica e conterrebbero la predizione fatta da un profeta dei fanatici zeloti rifugiatisi nel tempio durante l'assedio, che il santuario non cadrebbe in mano dei soldati romani, i quali tutt'al più s'impadronirebbero dei cortili esterni e della città. La scena della loro risurrezione è drammatica. Il quadro della suprema lotta è preceduto dai canti celesti che, al sonar della settima tromba, celebrano anticipatamente la vittoria del regno di Dio. Avverrà quando il male avrà raggiunto il limite estremo dell'empietà. in segno di mutua felicitazione; cfr. Il potere appartiene di diritto a Dio che possiede per essenza l'onnipotenza; ma per rispettar la libertà delle creature morali, Dio ha rinunziato temporaneamente ad esercitar la pienezza della sua potenza. 3 al 13 viene raccontata la storia di due testimoni di Dio; dal ver. Quello ch'è avvenuto materialmente della Gerusalemme palestinese avviene spiritualmente in senso più vasto, della Chiesa visibile: nel corso dei secoli essa è stata invasa e dominata dal mondo. 7,11: uno dei passi più misteriosi del libro). "selected=\"selected\" ":"")+"value=\"Riveduta\">Luzzi/Riveduta"; Cfr. var nvers = getCookie("nVisVers"); Qual ne sarà l'esito? non aggiungono più e che hai da venire, perchè quando ha assunto il regno Egli è venuto. s=s+""; Esso comprenderà la punizione dei nemici di Dio, uomini od angeli, dei quali però le visioni descriveranno ancora gli estremi sforzi contro il regno di Cristo; comprenderà pure la glorificazione dei sudditi del regno di cui sarà posta in luce la fedeltà al loro Signore. La spiegazione dell’Apocalisse qui data, bisogna sottolinearlo, non è una “privata spiegazione”, ma una rivelazione divina fatta da Gesù Stesso. Siccome questo deve avvenire nei giorni della settima tromba, ecco aprirsi il tempio di Dio che è nel cielo, il prototipo di quello terreno, a significare che i disegni più reconditi dell'Eterno stanno per diventar palesi agli occhi di tutte le creature intelligenti. Segue una breve spiegazione che svela il significato di un mistero: i sette candelabri vengono interpretati come le sette comunità (1,11) in mezzo alle quali sta il Figlio dell’uomo. ; ma per leggere tutto questo nel testo, è giocoforza fargli violenza in troppi modi. La visione li descrive come dei sacerdoti che si accostano a Dio nell'intimo santuario, mediante la fede personale, l'adorazione, la consacrazione, la preghiera, l'ubbidienza; il cui motto è: 'Più presso a te, Signor'. ... (cf. Da Apocalisse 11:10 risulta che il campo d'azione dei testimoni è vasto assai e interessa il mondo intero. Abbiam notato qualcosa di simile di già nella prima parte di Apocalisse 7 e ne troveremo altri esempi in Apocalisse 14 e nelle visioni finali relative alla Nuova Gerusalemme. Il tempio contemplato da Giovanni è un tempio ideale o meglio spirituale in cui i vari adoratori sono tutti sacerdoti e offrono a Dio le loro preghiere per mezzo del loro unico Mediatore celeste Gesù Cristo 1Pietro 2:5; 1Corinzi 3:16. Queriniana 2008 . Nei capitoli seguenti quell'appellativo designa Roma (Apocalisse 17:18, ecc.). 'Signor della messe, spingi di tali operai nella tua messe!'. I tre giorni e mezzo servono ad indicar la brevità del trionfo dei nemici. Neemia 8:10,12; Ester 9:22. perchè questi due profeti avranno tormentato gli abitanti della terra. Al 'perchè' angoscioso, succederà allora il rendimento di grazie. e di distruggere quelli che distruggono la terra. La cristianità attuale ha bisogno di testimoni siffatti che ne sentan con dolore profondo tutte le magagne e, con la potenza della parola e l'austerità della vita, la chiamino a ravvedimento riconducendola a Cristo. Q del 10o secolo con alc uni minuscoli legge io udii). Le probabilità sono per l'altar dei profumi, perchè Giovanni deve tralasciare «il cortile ch'è fuori dell'edificio del tempio». 3 ... (cf. "selected=\"selected\" ":"")+"value=\"Commentario\">Commentario di Gen-Lev, Ec-Cant, NT"; var s = "