Grazie di essere coerenti :-). Oggi grazie all'apertura degli archivi del Kgb e all'attività di debunking di diversi autori – tra cui Luca Boschini – possiamo fare chiarezza su questa vicenda. Giancarlo Judica Cordiglia ( Torino, 30 settembre 1971) è un attore e drammaturgo italiano di televisione, cinema e teatro. Ma qualcuna di esse è stata notata da un architetto che mi ha ordinato altre cose.Lo stesso dicasi per un illustratore. E che risparmiare sulla professionalità, pagare gente qualificata come fosse un operaio, o l'invenzione degli stage gratuiti, o l'idea che "così ti fai il cv" sia per molti motivi diversi una delle cause del declino del nostro Paese.Lo dico senza polemiche. Gagarin raggiunse per errore un'orbita troppo alta, avendo la capsula un solo motore di rientro in caso non si fosse acceso sarebbe effettivamente morto orbitando nello spazio. io ci lavoro, ci campo, ci tiro fuori la michetta e la fetta di mortadella - qualche volta se va bene anche la bistecca - mi ritengo pienamente titolato a intervenire con queste considerazioni.E poi dai, insomma, se uno studio deve chiudere per mancanza di lavoro non sarà certo perché è arrivato il Cicap o qualcuno altro con una richiesta di gratuità! Sia chiaro, gratis e per amore della conoscenza".Ecco, Paolo, adesso il paragone è secondo me corretto. Un caro saluto. Grezzo,Ma porc... anni fa ti chiesi cosa si celava dietro la storia dei cosmonauti perduti e tu mi dicesti che stavi raccogliendo material e che poi avresti fatto un articolo.Sì, ma poi sono subentrate delle considerazioni umane che mi hanno frenato. Immagino che dopo poco tempo i sistemi di controllo della temperatura della capsula o della tuta si fermino per mancanza di corrente. La pressione del sangue indotta dal battito cardiaco non credo che abbia rilevanza. Per il titolo:PULVIS REDIEBISI cosnonauti che si sono immolati per noi. Vi invito a leggere questo post sulla situazione in Italia, e' molto illuminante ... http://www.frizzifrizzi.it/2012/10/24/non-e-stato-previsto-un-budget/A mio avviso se l'editore non ha i soldi per pagare un disegnatore, dovrebbe pubblicare il volume con solo il titolo e l'autore, oppure usare un'immagine gratuita (sapete che tutte le immagini della Nasa sono utilizzabili gratuitamente anche per scopi commerciali? Non sia mai che venisse scelta la mia e trovassi il mio nome stampato in una pubblicazione del CICAP. Parlo dell'attività di conferenziere, eh. Scopriamo perché. Il viso, invece, probabilmente si mummificherebbe cotto dai raggi solari, l'umidità prima o poi riuscirebbe ad uscire dalla tuta. Ci fu una conferma da un osservatorio tedesco, che per la verità fu il primo a effettuare l'intercezzazione, nessun altro si sente di certificare questi dati. Tutto questo è documentato nei file dell'ex Unione sovietica ed è esposto molto bene nel libro di Boschini, con prefazione di Paolo Attivissimo. Facciamo un esempio, se il CICAP ha bisogno di ristrutturare la propria sede fisica, chiama un ingegnere o un geometra (pagandolo) oppure indice un concorso online? Faccio un esempio. Giancarlo Judica Cordiglia (born 30 September 1971) is an Italian actor and entertainer perhaps best known for his role in the television program Melevisione on Raitre (as Gnomo Ronfo) and his roles in RIS Delitti Imperfetti (as Capt. Perché avvenga occorre che, quando la tuta cessa di essere pressurizzata (quando quindi si esaurisce la riserva di energia) deve ancora esserci il battito cardiaco che è all'origine dell'esplosione (il corpo esplode perché la potenza del battito cardiaco non ha più il "freno" dell'atmosfera). Il buon senso, secondo me, suggerirebbe almeno che tutte le opere mandate avessero un "ritorno" di qualche tipo. Ma mi si scusi una cosa: come mai se il CICAP chiede una mano fa brutto a tanti, quando magari gli stessi sarebbero più che disposti a donare una propria creazione grafica per una ONLUS contro i tumori? Altrimenti è un masochista. The Judica-Cordiglia brothers. Donare il proprio lavoro non lo sminuisce, a meno che il tuo metro di merito sia solo quanto ti pagano e non quanto la gente che stimi ti sarà riconoscente. Sempre. Sto ancora aspettando di sapere che fine abbia fatto il concorso del Cicap "Trova un nome per il convegno", fatto nell'ottobre 2011. preparare una vetrina? può essere un può superficiale tanto non muore nessuno e che fare qualcosa di gratis ogni tanto è tutto di guadagnato, soprattutto in visibilità. Più torte ci sono e meglio andrà la vendita".Oppure dicessi: -"Pinco, sei un bravo pasticcere, mi faresti una o più torte per una causa benefica? Penso che il mio pensiero sullo sfruttamento del lavoro gratuito altrui sia già abbastanza chiaro dalla mia risposta a Morena.Sulle modalità del CICAP bisogna chiedere al CICAP. Basta un po' di gusto, un fotosciop qualsiasi e un PC anche del mercatone. "Credete che il Cicap si ritroverà una copertina scadente, realizzata da un dilettante? Dossier Sputnik â Questo il mondo non lo saprà Achille Judica Cordiglia, Giovanni Battista Judica Cordiglia â Edizioni Vitalità â ISBN 8877115750; Guida alla gestione degli osservatori pubblici Gabriele Vanin â Biroma Non obbligo nessuno a fare le torte che poi butterò, farle è una libera scelta, sappiate che ne tengo una sola. judica cordiglia El I Ching es el más famoso y antiguo de los libros de adivinación y su origen se encuentra en la raíz misma de la civilización china. Eppure sono tanti gli elementi che pongono in dubbio la loro versione. È stata lunga (in parte anche per colpa mia), ma alla fine ce l'abbiamo fatta: il libro di Luca Boschini che finalmente chiarisce le teorie e le dicerie sui presunti âcosmonauti perdutiâ (comprese quelle dei fratelli Judica-Cordiglia) è ora disponibile sia in ⦠Lì mi devi pagare. Sto seguendo da un po' la discussione in merito alle modalità del "contest" e così via.Devo dire che trovo in parte giuste le tesi di entrambi gli "schieramenti"; mi spiego meglio.Sono d'accordo che il lavoro per la grafica di un libro andrebbe pagata e che spesso il lavoro di tipo artistico-intellettuale viene sottostimato, però d'altro canto bisogna anche provare a contestualizzare il tutto. ;), Potrebbe essere un'idea disegnare la tuta spaziale senza casco né testa? Chi e' disponibile si presenti in sede domenica mattina. Mi fareste una torta insieme o anche tre torte? Ma 10 anni fa i grafici già c'erano e lavoravano e, ancora, sembravano dei professionisti. Lo scorso 12 aprile si è commemorata la giornata mondiale del volo umano nello spazio. Non posso che condividere la posizione di chi ha espresso dubbi sul fatto di chiedere un lavoro e pretenderere di non pagarlo.Quello che stona a mio modesto avviso è la scelta di mettere da una lato in competizione dei professionisti attraverso una sorta di concorso che individui il lavoro migliore e dall'altro sostenere che si tratta di un lavoro volontario. questo ho contestato,non certo la legittima scelta di non partecipare. Devi portare gli scatoloni coi libri da vendere e non puoi chiedere ai volontari di portarli, devi chiamare i facchini.Ripeto, state delirando. Ah, aggiungo che fare una copertina per un libro non è semplicemente un "divertimento", come sembra trasparire dal tono dell'articolo. Oppure provate a pensare di inoltrare in Comune il progetto di una ristrutturazione edilizia stilato dal vostro allenatore di tennis, o dal vostro vicino, cardiochirugo ma così bravo con autocad. Chi non ha problemi di sopravvivenza (perchè pagato dai genitori, o perchè ha molto tempo libero e buon reddito) fa quindi concorrenza sleale a tutti gli altri soggetti e si amplia il divario tra chi se lo può permettere e chi no. Post su Judica Cordiglia scritto da pietrobellantoni. Solo per esercizio mentale provate a pensare se questa stessa richiesta di copertina fosse stata fatta 10 (non 100) anni fa, in quanti avrebbero potuto rispondere e cimentarsi. Altre intercettazioni del suo rientro a terra non avrebbero potuto mai avvenire, in quanto la capsula di Gagarin stava subendo l'attrito con l'atmosfera. Io stessa ho lavorato gratuitamente per associazioni senza scopo di lucro, ma i patti erano chiari e nessuno mi vendeva la frase "eh scusa ma son tempi duri". Così venne radiato e cancellato dalle foto ufficiali. suvvia... non mi pare che con questa richiesta il CICAP stia togliendo il pane di bocca ai disegnatori professionisti, come hanno già fatto notare molti prima di me... @ Morena et al.Siamo alle solite vero?Perchè non la smettete di considerare noi disegnatori dei poveri cristi e iniziate a vederci come dei professionisti?Come sparare sulla tenda della Croce Rossa.Se chiamate il 118 per un malore pensate che l’autista, i barellieri siano stipendiati?Anche se arriva una medicalizzata il personale non medico è volontario, non retribuito, così come chi aiuta nell’amministrazione di un Centro Volontari del Soccorso.E il nonno vigile che aiuta i vostri nipotini ad attraversare la strada uscendo da scuola è stipendiato?E si potrebbe continuare con i volontari dell’Aib, con i volontari che assistono gli ammalati in ospedale, con chi tiene corsi di insegnamento agli immigrati, con lo psicologo che presenzia alle riunioni degli Alcolisti Anonimi, con quelli che dedicano una domenica a raccogliere i rifiuti lasciati nei boschi ecc. La pensa così anche la mia fidanzata!Ho capito benissimo che il tuo problema è il CONTEST!!! @Adriano G.V. Mi sembra veramente che ormai sia passata l'idea in Italia che risparmiando ci si guadagna. I cosmonauti perduti! E quando ho saputo che se ne sarebbe occupato Luca molto meglio di me, mi sono fatto da parte con piacere.Mi sa che il libro è molto meglio, però. Se non compare il marchio NASA non e' nemmeno necessario chiedere il permesso) Lo so. Judica Cordiglia e' iscritto nel ruolo di periti ed esperti presso la Camera di Commercio di Torino e presso il Tribunale Ordinario di Torino svolgendo la sua attivita' come Consulente Tecnico e Perito fonico e fotografico. Se, anziché il CICAP, fosse lo studio MetaDesign a organizzare un contest per la realizzazione della copertina di un libro?E se per partecipare si dovesse pure pagare?Quanti tra i grafici che non sono d'accordo sulle modalità del contest del CICAP si butterebbero a capofitto in quello, identico, della MetaDesign?[...] Esistono delle intercettazioni vocali agghiaccianti. Solo i disegnatori non li si può non pagare. Allo stesso modo un conto e' una richiesta "C'e' qualcuno (professionista/amatore/dilettante che sia) che si presterebbe gratuitamente a realizzare una copertina per un libro del CICAP? Ma solo per quello che verrà scelto. Che fine ha poi fatto il consorso "Trova un nome al convegno"? la scadenza per la consegna è la fine di marzo 2013; dovete concedere al CICAP il permesso di usare gratuitamente l'immagine per il libro e per altri eventi sullo stesso tema (una licenza Creative Commons va benissimo); verrà indicato il vostro nome come autore della copertina e riceverete un paio di copie del volume e la gratitudine imperitura del CICAP. Sarebbe Chiaro&Trasparente se il CICAP chiedesse a Pinco Pallo, grafico, di realizzare la copertina gratis: "Pinco Pallo (tu, in persona), mi fai la copertina gratis?" I lettori ci saranno, i link a questo blog arriveranno, le occasioni e gli spunti di dibattito che avrai saputo suscitare saranno una gratificazione al tuo lavoro gratuito, o al limite ripagato con offerte e contributi volontari. Se ci sono pure le fragole sopra e' meglio. Aggiungo (se Paolo me la permette) un'altra considerazione, anche rileggendo molti interessanti commenti qui sopra.Il punto fondamentale da tenere presente, secondo me, è il principio del "caval donato".Se qualcuno mi chiede una mano, dichiaratamente pro bono, per realizzare una qualunque opera o servizio, resta implicito che posso accettare o meno. Allora mi/vi domando: che cosa avviene prima: la depressurizzazione o la morte del cosmonauta?a) Se avviene prima la depressurizzazione, ad astronauta vivo, il corpo esplode.b) Se avviene prima la morte dell'astronauta, il battito cardiaco cessa e il corpo si mummifica perché nessuna forza lo fa esplodere.Credo che per avere un disegno che non sia scientificamente sballato, la soluzione a questo problema sia essenziale. Ebbene, non è per polemica gratuita, ma veramente non riesco a trovare nulla in rete circa l'esito di quell'interessante proposta ("Trova un nome per il Convegno"). Andando a memoria, dico che in vent'anni di attività mi sarà stato chiesto di offrire la mia prestazione (grafica/illustrazione) aggratis - o con un compenso simbolico - circa cinque volte, e sempre da parte di chi aveva in corso progetti con obiettivi non prettamente commerciali (mostre didattiche, comunicazione per organizzazioni no-profit e simili).Si vede che, fino ad adesso, sono stato fortunato.SalutiMarcoz. > o "Ci sarebbero da spostare delle casse di libri. ... un disco con la copertina bianca... un certo "White Album" di un gruppo di Liverpool degli anni '60?Scusate ma non capisco tutte le polemiche. Piuttosto non lo fai fare.Volontariato ne faccio anch'io, ma mai in quello che riguarda il mio lavoro, o comunque un lavoro con un contenuto tecnico. L'anno scorso ho speso un paio di migliaia di euro per l'acquisto di plug-in, pacchetti di texture, fonts, modelli tridimensionali e pennelli. Allora pagare per i servizi dei collaboratori fa parte della sua economia commerciale.Ma il CICAP non è una casa editrice, è un'associazione senza scopo di lucro. Scusa la domanda, ma non ho capito una cosa, o almeno non è molto chiaro dall'articolo; il libro sarà a pagamento?Perché dici «...riceverete un paio di copie del volume e la gratitudine imperitura del CICAP. Il CICAP vuole la possibilità di scegliere ma non vuole l'onere di pagare. E' un'associazione di volontari che il lavoro ce lo mettono di tasca propria.Mi sorprende che la distinzione non sia chiara. la foto è del 29 marzo 1966 quindi più che perfetta per rappresentare il massimo dello splendore dell'epopea sovietica nello spazio. Non hai bisogno di un concorso per avere una torta decente, e nemmeno per una copertina decente (nel senso che un grafico non ha problemi a tirarne fuori una). Ma usare un'immagine NASA per una copertina sui cosmonauti russi parrebbe poco plausibile.E, ripeto, il CICAP non è un editore. In the late 1950s and 1960s, two brothers from Turin claim to have intercepted dozens of transmissions of secret Soviet space launches, including those of cosmonauts who perished in space before Yuri Gagarin officially became the first man in space. Naturalmente, il mio intervento non vuole essere polemico e mi rendo conto che stai agendo in buona fede :)P.S. Se lavori sapendo che il tuo lavoro potrebbe non servire a niente e per di più quel tempo non ti verrà pagato non è che faccia molto piacere :). Saluti e grazie. Ne vale la pena? Ovviamente nessuno è diventato più ricco nè più povero, tantomeno io. La pagina originale è in polacco, per i crediti. In quest'ultimo caso non verrebbe anche a te voglia di sapere: -Che fine fanno gli articoli poi scartati, -Se c'è comunque un'altra forma di "consolazione" (pubblicazione in altri momenti e spazi, ecc. Se pensi che una Associazione non a scopo di lucro che ha problemi a chiudere il bilancio quest'anno debba pagare per una copertina hai forse le idee un po' confuse su come funziona l'associazionismo. Il ruolo di una copertina è dare visibilità al libro, non riceverne. ).Tuttavia, se mi si convince che, accettando il capitolato, sarei davvero direttamente responsabile del mancato guadagno di un altro illustratore/grafico che non se lo può permettere, di lavorare gratis, posso decidere di ritirare la mia "candidatura".Convincetemi, dunque. Personalmente, se ne avessi le capacità, mi piacerebbe mandare qualcosa. I cosiddetti "Sei di Sochi". Grazie! ), Ciao, scusa il leggero OT, anche se comunque si parla sempre di proposte, Cicap e "idee originali". Dato che non so preparare torte... e di offrirmi per spostar casse non ci penso proprio... continuo a dare il mio contributo sulla copertina del libro:[img]http://image.bayimg.com/341d0a8ee48b60691cafef0d52be356f80cbe094.jpg [/img], Pensando ai cosmonauti abbandonati nello spazio, mi torna alla mente l'inizio del film "Le orme" di Luigi Bazzoni (1972):http://www.youtube.com/watch?v=bOS8uadu02E. Bene, allora non seguitemi più".Diverso sarebbe il seguente caso (riprendo il mio commento #121) : Paolo Attivissimo decide di scrivere un articolo gratis e investendoci tempo ed energie psicofisiche, e lo manda ad un ipotetico "gestore di Blogspot" che ha bandito una sorta di concorso: "Giornalisti, professionisti e ricercatori, udite udite: dobbiamo pubblicare sul nostro sito un articolo (ad esempio) dedicato allo sbarco sulla Luna. Ce la mandino, e noi sceglieremo la migliore e la trasmetteremo. Paolo, ti rispondo nuovamente, non per polemicizzare gratuitamente o alimentare una discussione sterile, ma perché tengo molto a questo argomento:ribadisco, sicuramente il CICAP paga la stampa del libro, o ha qualche accordo con qualche stampatore. A volte, pure declinando l'offerta di lavoro, se necessario.Nessuno dovrebbe avere un atteggiamento da minimo sindacale, nello svolgimento della propria mansione, perché "tanto non muore nessuno".Nella fattispecie, un lavoro di comunicazione non adeguato ha sicuramente dei possibili risvolti nefasti che, a caduta (dal grafico fino ad arrivare al dipendente di un azienda per cui è stato fatto il lavoro), non sono difficili da immaginare.Gentile Pracanica, io ho apprezzato il suo entusiasmo e le sue intuizioni, ma qui un po' di pipì fuori dal vasino l'abbiamo fatta, lo ammetta.Marcoz. Non guadagni in denaro, ma guadagni in visibilità e in "fama". Senza che il soviet che frequenta questo blog lo tacci di sabotaggio e di essere un kulako. Se volessimo essere realistici rimarrebbero dei denti galleggianti in un casco.......immagine poco evocativa......così giusto per dare una virata splatter alla discussione ;). Il problema è che tutti i colleghi radioamatori non confermarono mai le loro intercettazioni. Dal 1999 al 2008 ha interpretato il personaggio dello Gnomo Ronfo nella Melevisione programma per bambini di Raitre . Per me no: significa che se i soldi impongono rinunce, l'illustrazione di copertina è quella che ci può andare di mezzo con il danno minore per il libro.Giusto per chiarirti: sto gestendo anch'io un progetto editoriale (il mio libro "Luna?"). Giustamente i soldi CI SONO, perchè se si manda in stampa un libro, i soldi ci devono essere, quindi mi sembra sterile puntare il discorso in questa direzione. È ben spiegato in questa pagina di Vialattea.net.Quindi: nessun teschio, e nessun corpo esploso. (a fine mese devo pagarele bollette e l'affitto. La storia dei due famosi fratelli torinesi Achille e Gianbattista Judica Cordiglia durante la corsa alla conquista spaziale. Mi sembra un ragionamento lineare e che non si dovrebbe prestare a recriminazioni. Un caro saluto. Me lo segno. Spero che i professionisti del settore non me ne vogliano, riporto una mia esperienza che mi sembra simile a quanto proposto da Paolo.Tempo fa una compagnia teatrale dilettante mi chiese il favore di preparare del materiale sonoro (effetti speciali, musiche, ecc.) @Giuseppe:"Andrea M., la penseresti ancora in questo modo? @claudioe dovr starebbe il problema? emma.m,credo sia importante chiarire alcuni punti, sempre senza polemizzare.Primo, la frase "di più..." è mia e non è del CICAP. @ilfinegiustificailmeDato che si parlava "di questi tempi", dovresti sapere anche tu che c'è molta gente senza lavoro.Considera che in questo modo incentiveresti l'uso di queste "pratiche" anche per il futuro.E se poi un domani ti ci trovi tu senza lavoro? Come gli altri professionisti abbiamo delle competenze costruite con lo studio e la pratica e come gli altri professionisti il nostro tempo e la nostra professionalità vanno pagati. Oltretutto conosciamo i membri della prima selezione, molti dei quali sono stati considerati "perduti", invece conosciamo la loro sorte dopo la prima missione di Gagarin. Potrei suggerire un'idea: primo piano della Vostok e, riflessi in un punto lucido e specchiante della capsula, il cosmonauta e la terra. Da quando ho intrapreso la strada del libero professionista, io non ho "tempo libero", ma semplicemente tempo, da impiegare a seconda delle possibilità. Cosmonauti perduti (e non solo).Sono tutta orecchi. Ma soprattutto non mi viene la tentazione di prendermela col committente, prospettandogli le piaghe d'Egitto, o di invocare leggi che stabiliscano tariffari, prezzi minimi e robe del genere.SalutiMarcoz. Questa mala abitudine va cambiata se vogliamo sopravvive come categoria di professionisti o credete che sia giusto che finiamo tutti a fare i commessi al supermercato o i muratori perchè lavorare con le immagini non è un vero lavoro? "Ritenete che lavorare gratis e forse inutilmente sia troppo? Paolo Amoroso,non so se ci sarà l'epub o altro formato digitale. Alla navetta spaziale? Se ti dicono: fate tutti del vostro meglio, investite tempo ed energie, poi scegliamo il migliore dei vostri contributi (a nostro giudizio, senza pagare nulla e tante grazie), il meccanismo cambia un po', non credi?Mah, secondo me, no. Questo, beninteso, con l'implicito accordo che le mie donazioni saranno gradite e utilizzate.Se ti dicono: fate tutti del vostro meglio, investite tempo ed energie, poi scegliamo il migliore dei vostri contributi (a nostro giudizio, senza pagare nulla e tante grazie), il meccanismo cambia un po', non credi? Ribadisco la validità dell'esempio 2 di Andrea. No, Contekofflo, non credo si ponga la distinzione tra lavori teoricamente degni oppure no, ma di un semplice "cane non mangia cane". In quello stesso 1961, gli Judica Cordiglia pubblicarono un libro in cui affermavano di aver sentito la voce di Gagarin in maniera intermittente, tra le 8.07 e le 9.07 ora italiana, che però non coincide con lâora di volo ufficiale, che terminò alle 8.55. emma.m,L'illustratore non si mette sul foglio, fa due disegnini divertendosi ed è fatta: realizzare una illustrazione di qualità (e ad alta qualità) per la copertina di un libro, e renderla adatta alla stampa, richiede ore di lavoro. Sto provando a fare una bozza di copertina e sto usando come riferimento per la tuta questa immagine (tra le tante) http://en.wikipedia.org/wiki/File:Berkut_spacesuit.JPG Il tubo che si vede ad altezza ombelico (che ho googlato e scoperto che si chiama proprio umbilical) normalmente a cosa è collegato? Bravo Andrea! Però, se non avessi questa competenza in più, adesso sarei io quello a spasso insieme ai miei colleghi d'ufficio. @ ilfinegiustificailmeovviamente il mio dire era riferito sempre al contesto in cui ci troviamo... e quindi se la qualità della copertina scade un pochino, di sicuro il CICAP non fallisce per colpa della "poca professionalità" dell'illustratore... nè d'altra parte l'illustratore "superficiale" sarà, per tale ragione, radiato dall'albo degli illustratori... ciononostante, se pensate comunque che l'abbia fatta fuori dal vasino, mi scuso... e prometto che la prossima volta mi munirò di pannolone... ^_^@ motogiograzie per i suggerimenti e la critica costruttiva... appena posso, provo a buttar giù qualcosa... ^_^. Un'idea sensata potrebbe essere, ad esempio (se quella di comprare una foto in stock a pochi euro non piace) di fare una colletta per raccogliere quelle poche centinaia di euro necessarie a pagare un professionista. O ci si adegua, o si trova il modo di sopravvivere a questo sistema, altrimenti si muore (lavorativamente parlando, e forse non solo). ecc. Fatelo. Nessun problema, amici come prima. Può darsi, ma nell'ipotesi si tratterebbe di un prendi due paghi uno, quest'ultima parte un'eventualità quantomeno accidentale. Giovanni Battista Judica Cordiglia ( Grass , 1939 ) sunt douÄ entuziaÈti de telecomunicaÈii Èaizeci de ani , celebru pentru a fi în mÄsurÄ sÄ auzi presupusele semnale de la primele sateliÈi, ambele sovietice Èi americane, inclusiv Sputnik 1 , The Sputnik 2 (cea a ⦠Concordo con Alister! Vendo il libro e con il ricavato ci copro (magari parzialmente) le spese (cioè non lucro) e a te non do un euro.Nel primo caso è evidente che sei sfruttata.Nel secondo caso, invece, è evidente che ti viene chiesto un favore.
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