libro d'oro della nobiltà italiana elenco

Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 24 feb 2021 alle 13:33. Stato Sez. . 871 e pp. [14] Il predicato nobiliare come tale passa quindi a tutta la discendenza, e viene formalmente trascritto sulla carta di identità e sul Registro Anagrafico dello Stato Civile dell’avente diritto. The book lists some of Italy's noble families and their cadet branches. Arma: spaccato d'oro e d'azzurro, a quattro ricci dell'uno nell'altro, 2 in capo e 2 in punta. Se i nostri predecessori non avessero operato in tal senso oggi, non saremmo in grado di conoscere le nostre origini. Le famiglie nobili italiane, possono infatti contare sulla certezza dei diritti tutelati dalla Costituzione della Repubblica Italiana, diritti ripresi anche dalla Suprema Corte di Cassazione (S.U. Per intenderci il predicato feudale (poggiante su un antico titolo nobiliare) era la località geografica sulla quale un casato esercitava storicamente i poteri feudali. Per 3859 famiglie vi è un richiamo alle precedenti edizioni del Libro d’Oro che ha quindi preso in esame, nella sua più che centenaria esistenza, almeno 5856 famiglie nobili italiane. Riunisce le famiglie che erano elencate nel Libro d’Oro della Consulta Araldica del Regno d’Italia e quelle comprese negli Elenchi Ufficiali Nobiliari del 1921 e del 1933. Esempi di predicato nobiliare sono: I Predicati nobiliari sono chiariti anche nel D.P.R. 07/03/1991, n. 2426. Il registro è conservato nell'Archivio Centrale dello Stato, a Roma[1][2], compilato dalla Consulta araldica del Regno d'Italia, organo statale costituito nel 1869 presso il Ministero dell'interno[3]. "L'età è una funzione della mente sulla materia , se non ti dispiace , non importa . " n. 2361 del 1978; n. 2426 del 7-3-1991). Il Libro d’Oro della Nobiltà Italiana vide la luce nel 1910. Pubblicato l’elenco delle famiglie nobili del regno d’Italia Pubblicato da admin il 7 ott 2010 Da oggi è consultabile e scaricabile dal sito “Club Annobit – Amici dell’Annuario della Nobiltà Italiana” la prima parte dell’indice generale dell’Annuario della Nobiltà Italiana, che sostanzialmente propone l’elenco delle famiglie nobili riconosciute dal Regno d’Italia. Le famiglie che hanno dunque goduto di un titolo nobiliare di origine feudale, possono richiedere alla magistratura ordinaria l'aggiunta del loro predicato nobiliare al cognome, dimostrando con documenti storici di averne diritto. Risultati da SlideShare: Libro d'oro della nobiltà italiana (registro ufficiale) Altri risultati su: Libro d'oro della nobiltà italiana (registro ufficiale) Download Documenti PDF su: Libro d'oro della nobiltà italiana (registro ufficiale) Download Documenti Word su: Libro d'oro della nobiltà italiana (registro ufficiale) Immagini su: Libro d'oro della nobiltà italiana (registro ufficiale) 26.6.1906 68.. E’ un registro manoscritto che si compone di 30 volumi formato in folio di cm.45×60. LIBRO D'ORO DELLA NOBILTA' ITALIANA-NUOVA SERIE Il LIBRO D'ORO DELLA NOBILTA' ITALIANA, edito dall'estinto Collegio Araldico (Istituto Araldico Romano 1853-2010), di via Santa Maria dell'Anima n. 16, riuniva le famiglie che erano elencate nel Libro d’Oro della Consulta Araldica del Regno d’Italia e quelle comprese negli Elenchi Ufficiali Nobiliari del 1921 e del … Pubblicato da Ettore Gallelli-editore (Parafreniere Pontificio di Sua Santità), e riconosciuto anche dal Ministero per i Beni e Attività Culturali (MIBAC), attraverso registrazione presso l'ufficio pubblico generale delle opere protette dalla legge sul diritto d’autore (art. don Marco, marchese Lupis Macedonio Palermo dei principi di Santa Margherita) PIANO DELL'OPERA . 7 settembre 1933, n. 1990 dettò norme sulla compilazione del Libro d'Oro e impose ai cittadini indicati nell'Elenco Ufficiale nobiliare di richiedere, previo riconoscimento specifico, l'iscrizione a detto Libro. Questa pagina è dedicata al Libro d'Oro della Nobiltà Italiana … Questo primo e più importante registro nobiliare ufficiale del regno d'Italia non deve essere confuso con l'omonimo Libro d'oro della nobiltà italiana (periodico), che è invece una opera privata pubblicata a Roma. Ogni famiglia è trattata in una o più pagine, nelle quali sono annotate: paese d'origine, dimora abituale della famiglia, titoli e attribuzioni nobiliari con indicazioni di provenienza e trasferibilità, provvedimenti regi e governativi, descrizione dello stemma e parte della genealogia documentata. 1,410 likes. La sentenza di Cass. Catania n. 3786 del 02/10/1998. Cass. Nel 1889[9] fu istituito un elenco delle famiglie che avevano ottenuto decreti di concessione o riconoscimento di titoli nobiliari dopo l'unità d'Italia e contemporaneamente vennero redatti 14 elenchi regionali, nei quali vennero iscritte le famiglie già registrate negli elenchi ufficiali degli stati preunitari. 14 talking about this. Regio decreto n. 1990 del 7 settembre 1933, con supplemento relativo al, Libro d'oro della nobiltà italiana (periodico), Elenco ufficiale delle famiglie nobili e titolate del Regno d'Italia, XIV disposizione transitoria e finale della Costituzione italiana, Guida ai fondi dell'Archivio Centrale dello Stato, Sentenza della Corte costituzionale n.101 del 1967, https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Libro_d%27oro_della_nobiltà_italiana&oldid=118868254, Template Webarchive - collegamenti all'Internet Archive, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Non avendo nessun valore giuridico, chiunque può fregiarsi di un predicato nobiliare nel cognome. Il suo eccellente meraviglioso come le vostre altri post del blog : D , apprezzano per annuncio . a cura del Comitato Scientifico Editoriale del Libro d'Oro della Nobiltà Mediterranea (Presidente: il XIII duca di San Donato, dott. gere delicati settori della vita am?6 milioni di euro pari a 160 non lo ?pi? Sono presenti circa 2000 famiglie nobili, per ciascuna delle quali è riportato un breve cenno storico, lo stato di famiglia aggiornato e lo stemma in bianco e nero. La prossima edizione, la XXVI 2020-2024, è in preparazione e verrà pubblicata negli ultimi mesi del 2021. Con tale concetto il Libro d'Oro delle Famiglie Nobili e Notabili è aperto a tutte quelle famiglie italiane e non che tengono in alta considerazione le loro tradizioni e che si ritengono degne di essere ricordate dai posteri attraverso la biografia dei predecessori, lo stemma, la genealogia e la composizione attuale del casato. Cfr. 18 dicembre 1963 n.3189). Per l'annotazione dei nomi dei discendenti diretti era sufficiente la presentazione degli atti di stato civile; i collaterali, sempreché il collegamento al capostipite fosse avvenuto posteriormente alla nobilitazione della famiglia, dovevano presentare la necessaria documentazione di stato civile, ma era richiesto anche il consenso di colui (o dei suoi aventi causa, se defunto) che aveva ottenuto la prima iscrizione della famiglia. The Libro d'Oro della Nobiltà Italiana (English: Golden Book of Italian nobility), between 1315 and 1797 the formal directory of nobles in the Republic of Venice (including the Ionian Islands), has been resurrected as a privately published directory of the nobility of Italy. In esso sono state iscritte le famiglie italiane che ottenevano la concessione o il riconoscimento di titoli nobiliari. L’ Accademia Araldica Nobiliare Italiana ha tra i propri compiti, oltre a quello di pubblicare la Rivista Nobiliare, quello di tenere il Registro della Nobiltà Italiana ed il R egistro degli Stemmi Gentilizi. sent. 2015-2019 e preced.ti. Civ. Si tratta di un Archivio Storico vero e proprio. L’opera annuale, che ha riscosso grande successo con l’edizione del 2012 -2011 e 2013, presso le principali librerie Italiane e Inglesi, specializzate del settore, come da programma andrà nuovamente in stampa entro la fine dell’anno. Quest’opera è l’unica pubblicazione italiana che tratti della nobiltà con un’uscita periodica quinquennale, venendo editata quasi ininterrottamente dal lontano 1910, AA.VV., Libro d’Oro della Nobiltà Italiana, Edizione XXIII, Volume XXVII, 2005-2009, Collegio Araldico (Istituto Araldico Romano), Roma, 2006, Voll. "La condanna di Berlusconi mostra al mondo l?nomalia della giustizia italiana - dichiara l?x ministro e parlamentare del Pdl Gianfranco Rotondi - Come sempre … È strutturato in molti volumi manoscritti e rilegati, suddivisi in due serie e oggi conservati presso l'Archivio Centrale dello Stato a Roma-EUR[6]: Con la nascita della Repubblica, i titoli nobiliari non sono riconosicuti[7] e la Consulta araldica del Regno d'Italia ha cessato di funzionare. Il Libro d’oro della nobiltà italiana fu istituito con R.d. è attualmente la più antica, e prestigiosa associazione, nobiliare, Italiana, fondata a Torino il 21 dicembre 1951 da alcune famiglie Nobili Italiane, in qualità di ente privato, creato per tutelare i discendenti di coloro che avevano avuto concessione di un titolo nobiliare (e di uno stemma gentilizio, o di cittadinanza). I predicati nobiliari sono quindi funzione sociale di elemento distintivo dell’identità delle famiglie nobili, utili a evitare confusione con altri soggetti (sentenza 10936/1997 della Corte di Cassazione), diritto che trova fondamento anche nell’art. Sono presenti 1997 famiglie nobili, per ciascuna delle quali è riportato un breve cenno storico, lo stato di famiglia aggiornato e lo stemma in bianco e nero, con relativa blasonatura. CURATO E PUBBLICATO DA GALLELLI -EDITORE, E' IL SOLO LIBRO D'ORO DALLA PERIODICITA' BIENNALE, DEDICATO AL SOVRANO MILITARE ORDINE DI MALTA. – Libro d’Oro, Libro d’Oro srl Le mercredi 26 mars 2014 à 16:31, par rverhumg Il Libro d’Oro della Nobiltà Italiana vide la luce nel 1910. L’ultima edizione del Libro d’Oro della Nobiltà Italiana (XXV edizione 2015-2019), è stata pubblicata nel 2016, consta di due tomi [volume XXX (A-L) e volume XXXI (M-Z) della serie] per un totale di . Civ. 26 ottobre 1972, n. 641 che indica il predicato feudale come “il nome di antico feudo o possesso territoriale che si unisce al titolo nobiliare”. Tale diritto viene applicato dalla magistratura della Repubblica Italiana, con sentenza detta di "cognomizzazione" del predicato nobiliare. Il Registro della Nobiltà Italiana si propone di censire e raccogliere in un Elenco nazionale tutte le famiglie nobili italiane. Cfr. fisc. LIBRO D’ORO DELLA NOBILTA’ PONTIFICIA. Un obbligo morale per tramandare la storia di ciascuno di noi, affinché non sia annullata dal tempo, anzi, con il tempo, fortificata. Gli iscritti negli Elenchi ufficiali nobiliari italiani (1921-1933 e supl. Regi decreti n.313 del 2 luglio e n.314 del 5 luglio 1896. Furono istituiti contemporaneamente anche il "Libro araldico dei titolati stranieri" (famiglie straniere in possesso di titoli nobiliari italiani), il "Libro araldico della cittadinanza" (famiglie non nobili con stemma) e il "Libro araldico degli enti morali" (stemmi e altri simboli per enti pubblici o associazioni). Il Libro d’Oro della Nobiltà Italiana è un opera pubblicata a Roma a partite dal 1910, contenente i dati anagrafici e biografici delle famiglie nobili italiane ufficiali, edito con periodicità quadriennale sotto l'egida del Collegio Araldico Romano, col riconoscimento del Ministero Italiano Beni e Attività Culturali. civ. Sono disponibili per consultazione presso il Collegio Araldico tutte le edizioni del Libro d’Oro, mentre è possibile acquistare su richiesta via mail dalla VI alla XXIV edizione*. *Attualmente sono esaurite le edizioni I, II, III, IV, V, XI e XXI. Oggi 7.04.2014 si è ufficialmente riaperta la lista di sottoscrizione 2014 del Libro d’Oro della Nobiltà Italiana – serie aggiornata. Il Libro d’Oro della Nobiltà Italiana vide la luce nel 1910. Nella XXXI edizione dell'Annuario della Nobiltà Italiana (2007-2010) sono stati pubblicati l'elenco completo delle famiglie la cui nobiltà è stata riconosciuta durante il Regno d'Italia, l'elenco completo delle famiglie la cui nobiltà è stata riconosciuta dal Corpo della Nobiltà Italiana e l'elenco completo delle famiglie che hanno ottenuto provvedimenti nobiliari da Umberto II di … Libro d'oro della nobiltà italiana je italský název pro Zlatou knihu italských šlechtických rodů, ústřední rejstřík šlechtických rodů v Italském království.. Jsou v ní zapsány rody, včetně udělených titulů a hodností. 2, pp. Per sapere di più vada alle voci: Subito a casa, in tutta sicurezza. Attivo dal 1869 al 1946 (caduta della monarchia), il LIBRO D'ORO DELLA NOBILTA' ITALIANA venne diviso in due serie per un totale … Cons. 1934-36) se entro tre anni non presentavano la documentazione per l'iscrizione nel Libro d'Oro venivano cancellati dagli stessi: nell'Elenco del 1933 sparirono molte famiglie non estinte elencate in quello pubblicato nel 1921.[13]. Dottrina espressa anche da Corte cost. Cass. 2000 pagine. Cenni storici. Il Libro d'oro della nobiltà italiana è un registro ufficiale dello Stato italiano contenente le famiglie che ebbero l'iscrizione con provvedimenti di grazia e giustizia. Il “Libro d’Oro della Nobiltà Italiana”-serie aggiornata. L’Unione della Nobiltà d’Italia (U.N.I.) Da gennaio 2021 il Corpo Nobiliare Italiano (CNI) www.corponobiliareitaliano.it ha avviato una fedele serie aggiornata dell'elenco Ufficiale del regno d'Italia, che pubblicato con periodicità triennale, aggiorna i dati anagrafici delle casate italiane formalmente riconosciute dallo stato italiano. Da ciò deriva che l'iscrizione al Libro d'Oro era un semplice atto amministrativo e contro i relativi provvedimenti era possibile ricorrere al Consiglio di Stato per motivi di legittimità[4]. Fonti: - Ammirato (1580 e 1651,) Mazzella 1601 De Lellis 1671 Ricca 1859 Litta, Famiglie celebri Bonazzi di Sannicandro 1902 e 1913 de' Divitiis, Dizionario dei Predicati, 193 ed ediz. Altrimenti, ed era anche il caso più frequente per ragioni fiscali.mw-parser-output .chiarimento{background:#ffeaea;color:#444444}.mw-parser-output .chiarimento-apice{color:red}[non chiaro], si doveva chiedere ex novo il decreto di riconoscimento. 3 febbraio 1994, n. 13. articoli che infatti tutelano i diritti inviolabili dell’uomo nella complessa unitarietà e di tutte le sue componenti, e dunque sia come singolo, sia, appunto, nelle formazioni sociali in cui si svolge la sua personalità. 132. Trib. Con l’inizio dell’anno 1903, venne fondata la Rivista Araldica, concepita come organo ufficiale del Collegio Araldico. ; Pier Felice degli Uberti La storia della tua famiglia, Giovanni De Vecchi editore, Milano 1995, pp. Libro D'oro Della Nobilta' Melitense. La Consulta araldica, pur non essendo mai stata emanata la legge che avrebbe dovuto regolamentarne la soppressione[senza fonte], nel 1948 cessò le sue funzioni, in seguito all'entrata in vigore della XIV disposizione transitoria e finale della Costituzione italiana, con la quale lo Stato repubblicano sancì il non riconoscimento legale dei titoli nobiliari. SS.UU. Il R.D. 7 c.c. L’edizioni che può essere acquistata direttamente dall’e-commerce è attualmente la XXV. Libro d'Oro della Nobiltà Mediterranea, Grotteria/Italia. SS.UU. Ed. Questa pagina è stata pubblicata per la prima volta il … Sede operativa via Crescenzio 103, 00193 Roma Vietata la riproduzione anche parziale … 2 della Costituzione repubblicana; art. Libro d'oro della nobiltà italiana, vecchia serie in 11 volumi; Libro d'oro della nobiltà italiana, nuova serie, in 30 volumi. Nel 1910, il Collegio Araldico pubblicava la prima edizione del. Questo registro non è ovviamente più stato aggiornato. Sede legale: Via Volta 3, 10121 Torino ^ Schede bliografiche di A. Borella , Annuario della nobiltà italiana e Libro d'oro della nobiltà italiana Archiviato il 3 marzo 2016 in Internet Archive. da Leroy Robert Satchel Paige. Trova libro d'oro della nobilta' italiana in vendita tra una vasta selezione di su eBay. 06/04/1964 n. 751. Il Sommo Pontefice Leone XIII incoraggiò con la Sua Apostolica benedizione l’iniziativa.Il Suo successore, Pio X, dette anche Egli il Suo sostegno morale, quasi all’indomani stesso della elevazione al soglio pontificio.Nel 1910, il Collegio Araldico pubblicava la prima edizione del Libro d’Oro della Nobiltà Italiana. Il Suo successore, Pio X, dette anche Egli il Suo sostegno morale, quasi all’indomani stesso della elevazione al soglio pontificio. dei Principi VILLAFRANCA e MONTEREALE mf R.D. La semplice appartenenza ad una nobile famiglia non era il solo requisito necessario, ma si richiedevano anche i pareri positivi delle autorità prefettizie che avevano interpellato gli organi di polizia e varie altre informazioni[5]. L'elenco rimane come memoria storica dei titoli nobiliari del passato ordinamento, nonché come fonte probatoria per i predicati nobiliari che l'attuale costituzione repubblicana riconosce e tutela cognomizzandoli sulla carta di identità degli aventi diritto. Cass. La Repubblica Italiana infatti riconosce lo status storico-nobiliare solo per quelle quelle casate che hanno cognomizzato sulla carta di identità il rispettivo predicato feudale, ai sensi infatti del secondo comma della XIV disposizione transitoria dell’attuale costituzione repubblicana, per la quale i predicati nobiliari esistenti prima del 28 ottobre 1922 vanno come parte del nome. ca. Mi piace: 2188. Per ottenere l'iscrizione nel Libro d'Oro, oltre alla presentazione della domanda, si doveva aver pagato le relative tasse amministrative, ottenendo la registrazione alla Corte dei conti, dopo di che veniva spedito il relativo decreto nei termini di legge. Cass. Riunisce le famiglie che erano elencate nel Libro d’Oro della Consulta Araldica del Regno d’Italia e quelle comprese negli Elenchi Ufficiali Nobiliari del 1921 e del 1933. 20 maggio 1965 n.986 e 987, Cass. : 11202750011, Collegio Araldico -Via Crescenzio 103 - 00193 Roma - Italia - +39 06 6861395, Con l’inizio dell’anno 1903, venne fondata la. Nel 1896 venne istituito presso la consulta araldica il "Libro d'oro della nobiltà italiana"[10], nel quale furono iscritte le famiglie che avevano ottenuto decreti di concessione, conferma o rinnovazione di un titolo nobiliare da parte del re, ovvero decreti reali o ministeriali del riconoscimento del proprio titolo nobiliare. Il registro è conservato nell'Archivio Centrale dello Stato, a Roma , compilato dalla Consulta araldica del Regno d'Italia, organo statale costituito nel 1869 presso il Ministero dell'interno . Fonte unica: Libro d'Oro della Nobiltà Italiana Ed. La Consulta araldica venne istituita per evitare abusi ed usurpazioni nel mantenimento dei titoli nobiliari già esistenti negli Stati preunitari e fu incaricata di tenere un "registro di titoli gentilizi" nel quale era obbligatoria l'iscrizione ufficiale per aver diritto di pubblica attribuzione del titolo. 900. – Rivista Araldica I nserire nel Libro d'Oro delle Famiglie Nobili e Notabili un cenno storico con il proprio stemma si pensa sia necessario, indispensabile. Per la Repubblica Italiana, sono dunque riconosciuti nei loro diritti famigliari, sociali, e storico-nobiliari, solo quei casati che hanno ottenuto sulla carta di identità la cognomizzazione del predicato nobiliare spettante, che viene quindi tutelato dallo stato da abusi o usurpazioni, quale patrimonio storico dei nobili italiani, nonché quale prova di appartenenza allo status storico -nobiliare. Nel 1921 venne approvato l'"Elenco ufficiale delle famiglie nobili e titolate del Regno d'Italia"[11]: l'elenco comprendeva tutte le famiglie già iscritte nei registri regionali, ma un asterisco contrassegnava quelle che avendo ottenuto il decreto reale o ministeriale, erano state inserite nel Libro d'oro della nobiltà italiana. L'elenco ufficiale della Consulta araldica ha pertanto perduto ogni efficacia legale per quanto riguarda i titoli nobiliari, come confermato dalla Corte Costituzionale[15]. I 17/03/2004 n. 515. Il Libro d'Oro della Nobiltà Italiana, venne infatti costituito con Regio Decreto il 1896 da Re Umberto I di Savoia presso la Consulta Araldica del Regno d'Italia, ed è la prima, e più importante fonte, nobiliare, ufficiale, dello stato monarchico Italiano. … Anche il Consiglio di Stato – Sezione I, del 12 aprile 2012 n. 1783, ha confermato che i predicati nobiliari servono per meglio identificare una persona o un gruppo familiare che ha goduto di nobiltà legata all’intestazione di un feudo. Ovvero delle Famiglie Nobili e titolate del Napolitano, ascritte ai Sedili di Napoli, al Libro d'Oro Napolitano, appartenenti alle Piazze delle città del Napolitano dichiarate chiuse, all'Elenco Regionale Napolitano o che abbiano avuto un ruolo nelle vicende del Sud Italia. Prima dell'unificazione italiana, elenchi ufficiali delle famiglie con titolo nobiliare esistevano in molti stati e città e spesso prendevano il nome di "libro d'oro"[8]. agg., 1965 S preti 1936 Pellicano Castagna 1978 e 1983 Elenco Ufficiale Nobiliare Italiano Archivio di Stato di Napoli Libro d’Oro della Nobiltà Italiana Luca Cordero di Montezemolo (il predicato è di Montezemolo, ovvero marchesi di Montezemolo). Gli elenchi nobiliari ufficiali del Regno d'Italia, Costituzione della Repubblica Italiana, XIV norma transitoria, Tra gli esempi il "Libro d'oro delle Isole Ionie", compilato dalle autorità. 5 luglio 1896 n.314, art. libro d'oro della nobilta' italiana consulta araldica - serie aggiornata. n. 10936 del 7-11- 1997. Disposizione sancita anche da Cfr. Civ., n. 2426 del 7-3-1999. Collegio Araldico - Roma ALLIATA (II linea Principi Allliata) SICILIA Nob. Nel 1933 venne approvato un secondo '"Elenco ufficiale della nobiltà italiana"[12], a cui fu annesso anche un elenco dei predicati nobiliari. p.Iva e cod. DELLE FAMIGLIE PRESENTI NELL’ELENCO DEI TITOLATI ITALIANI E NELL’ANNESSO BLASONARIO GENERALE ITALIANO (Edizione 2014) Accademia Araldica Nobiliare Italiana – Tutti i diritti riservati. Il Libro d’Oro della Nobiltà Italiana -nuova serie, è un opera privata pubblicata rigorosamente a Roma, contenente dati anagrafici e biografici di alcune famiglie nobili italiane, edito con periodicità irregolare sotto l'egida del Collegio A raldico Romano - Istituto A raldico R omano dalla casa editrice individuale Ettore Gallelli-editore, di proprietà del Presidente dell'associazione. Divisa: BENE MERENTIBUS: Discendente, come si vuole, dalla romana Aretia, questa famiglia era già feudataria in Sicilia nel secolo XIV Libro d'Oro della Nobiltà Italiana Riunisce le famiglie che erano elencate nel Libro d’Oro della Consulta Araldica del Regno d’Italia e quelle comprese negli Elenchi Ufficiali Nobiliari del 1921 e del 1933. Il Libro d'oro della nobiltà italiana è un registro ufficiale del regno d'Italia contenente l'elenco delle famiglie che ebbero l'iscrizione con provvedimenti di grazia e giustizia. e il presente “Elenco Ufficiale Nobiliare Italiano”- serie aggiornata. n. 935 del 24/03/1969. (Comunicato Stampa) Leggi anche: Regio Libro d’Oro della Nobiltà Italiana edizione 2012.

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